Schamogadò
molà
schasò
chischaschachigoré
schamogadò
molà
schasò
chischaschachigoré
schamogadò
chirè
gadò
mogalà
(c'é bisogno di qualcuno
che stà peggio di te).
-Ogni tua sfida, ogni tua lotta, ogni tua speranza,
porta a piangere
lacrime di questo momento.
Schamogadò
molà
schasò
chischaschachigoré
schamogadò
molà
schasò
chischaschachigoré
schamogadò
chirè
gadò
mogalà
(c'é bisogno di qualcuno
che stà peggio di te).
-Ogni tua sfida, ogni tua lotta, ogni tua speranza,
porta a piangere
lacrime di questo momento.
In Francia tu hai visto
una scultura appesa al soffitto
che pareva volare d'istinto
e atterrare nel cuore tuo aperto
verso il mondo dell'oro non giallo
ma dipinto di tanti colori
come quello che hai visto quel giorno
nella stanza del flash.
-Il suo nome é Caldér.
Hai tenuto il ricordo
trasformato in realtà
nel giorno in cui tutto il lavoro
si ferma per dare lo spazio
alla creatività che mi hai regalato.
Ma é appeso lontano, lontano
come il primo che hai visto quel giorno
nella stanza del flash.
-Il suo nome é Caldér.
Speranza mai così lontana
dei sogni che escon dalla pelle,
e tu non puoi danzar da sola
dietro le quinte manca l'aria.
Nella fatica di creare,
qualcosa che possa cambiare
il mondo che hai lasciato qua,
nessuno mai potrà aiutarti.
- E vedrai che il fiore crescerà più in fretta
se avrai coraggio di fuggire l'abitudine
ti prego fallo, dammi retta
e vedrai che il fiore crescerà.
Soltanto l'arte può sperare
di stare intatta e non temere
le mani del destino strette.
Audace, avanti e non girarti.
- E vedrai che il fiore crescerà più in fretta
se avrai coraggio di fuggire l'abitudine
ti prego fallo, dammi retta
e vedrai che il fiore crescerà.
Battito di ciglia inquiete
impercettibile sfioramento
su una spalla che a lungo
ha riflesso respiri
nel silenzio
Battito di ciglia inquiete
involontaria spia,
indagatrice di segreti
svelati dal buio alle sensazioni.
-Sono attimi di magia,
tentativo, soffio di vita;
sono attimi di magia
(chiamali).
Battito di ciglia inquiete
(battito) di ciglia ingenuamente
provocanti,
curiose ed instancabili,
battito d'ali trasparenti.
-Sono attimi di magia,
tentativo, soffio di vita;
sono attimi di magia
(chiamali).
Sono fioriti i papaveri,
nei campi.
Sono di un rosso intenso;
ora capisco il genio di Monet
nel saperli rendere così splendenti.
-Sono ancor talmente ciechi,
i nostri occhi, da vedere il
mare blu o la pelle bianca?
Non veri, non perfettamente
naturalistici, ma vivi,
proprio macchie di rosso infisse
nel tappeto turgido di rugiada
sull'erba.
-Sono ancor talmente ciechi,
i nostri occhi, da vedere il
mare blu o la pelle bianca?
Vorrei dipingere una tela immensa,
coi colori dei campi in questo
istante, senza false perfezioni.
Rendere in forme visibili
ciò che é invisibile agli occhi.
Attraverso l'arte, l'anima.
Paolo Cattaneo: voce
Demo Morselli: tromba
Roberta Calende: voce
Alessandro Bono: liuto
Omar Lonati: pianoforte
Emilio Longhena: percussioni
Gilberto Tarocco: clarinetto
Monica Vatrini: viola
Andrea Sala: contrabbasso
Roberta, Patrizia, Chiara, Anna, Ketty, Cristiano, Marco
I disegni che accompagnano il cd sono di Silvia Armanini
Farfalle
Musica: P. Cattaneo
Testo: P.Cattaneo (da un’idea originale di S. Armanini)
Il fiore crescerà più in fretta
Musica e testo: P. Cattaneo
Attimi di magia
Musica: P. Cattaneo
Testo: P.Cattaneo (da un’idea originale di S. Armanini)
Lacrime di questo momento
Musica e testo: P. Cattaneo
Nella stanza del flash
Omaggio ad A. Calder
Musica e testo: P. Cattaneo