Se il tuo male
fosse un cane
mi lascerei sbranare
lacrime e carne
Il tuo letto
come un treno
mi consuma le unghie
lo devo lasciare
Se la tua sete
fosse un fuoco
mi lascerei bruciare
lacrime e carne
Le parole
senza voce
mi consumano il cuore
le devo lasciare.
Con i tuoi segni addosso
senz’altri giuramenti
a donne o Dei
Quello che ero allora
inciso eternamente
rimarrò io
Le cose che mi hai dato
non rimarranno sole
nemmeno io
Con i tuoi segni addosso
senz’altri giuramenti
a donne o Dei
Vieni qui ti lascio
toccare le stelle
Trasparente
Alla sera soffia un suono sommesso
né dolce né amaro
è un discorso impercettibile
che avvolge il cuore e non lo lascia dormire
Ah rincorrere
una pace indecisa
una piccola tregua
per poi chiedermi sempre di più
Ci ho messo la cura il sole il tatto
che si usa con le piante con le anime migranti
la corda degli amanti è tesa al vento di tutti questi anni
Per credere per credermi
di notte ho dovuto studiare la grazia degli angeli
Per credere per crederci
ho chiuso gli occhi e ho imparato a danzare nel vortice
C’è una casa abbandonata in fondo al viale
ci vado a passeggiare appena scende il sole
sporge la pietra consumata il vetro manca
il legno antico i nuovi rampicanti abbraccia
C’è una casa abbandonata in fondo al viale
il vento che la fa tremare ancora sa di sale
divino gli arabeschi sopra i muri
tra le porte e le finestre volo libero
Rivedo ancora il cinema d’estate
ombrelli parigini in bianco e nero
la pioggia che ho sentito dentro
i tuoi occhi allegri all’improvviso
Rivedo sullo schermo solo un viso
ma che vergogna il sale dei pop-corn
la voglia di baciarti di nascosto
ipnotizzato da un sorriso
La mia vita insieme a te è un miracolo
Tenera la notte un argine di lana
avvolgi me, la mia natura complicata
ti guardo mentre dormi accanto a me
il monitor illumina la stanza
La mia vita insieme a te è un miracolo
Niente altro che un deserto quello che hai lasciato di te
la voglia di ricominciare è la prima dell'elenco
di rifarmi una vita lontano
qualche punto scartato
un progetto abbozzato
altre cose indecise e interrotte dal tempo
altre cose interrotte dal tempo
L'aria si fa pungente
già dall'ultimo tornante
questa vita al volante non fa certo per me
ad ogni curva brucio una decisione
ad ogni semaforo cambio idea
Incollo i pezzi di uno specchio ma mi taglio troppo così
ci sono più parole per descrivere l’amore che il male
smettere tutto
questo libro un po’ furbo
un film senza senso
altre cose indecise e interrotte dal tempo
altre cose interrotte dal tempo
L'aria si fa pungente
già dall'ultimo tornante
questa vita al volante non fa certo per me
ad ogni curva brucio una decisione
ad ogni semaforo cambio idea
Ti ricordi quando eravamo giovani
una qualunque giornata al mare
il sole il vento
costumi colorati stesi ad asciugare
le voci dei bambini
E se ci prende il sonno verso sera
sulla sabbia calda
noi stiamo insieme al quasi buio
Ti ricordi quando eravamo liberi
le luci delle barche danzano nel nulla
in lontananza
un fuoco si avvicina qualcosa dovrai dire
senza sapere le parole
Le notti ardenti in piedi a cospirare
verso il sole
ci apriamo un varco con le ali
Vedi non è già successo
sta succedendo adesso
noi siamo qui è il nostro presente
l’attimo giusto è questo
Un giorno ti apparirà immenso
al culmine della salita
ora non ti distrarre non lo tradire
arrenditi ora alla vita
Se io fossi un uomo non avrei
che pensieri d’amore
Per te che mi rapisci
e paghi il riscatto di farmi esistere
Non vedo l’ora
di idealizzarti ancora
di dirti guardo il mondo
con occhi nuovi ancora
È strano che amore per me
era un’altra parola prima di te
È strano che il mare per me
era un altro luogo prima di te
I bambini sbagliano così
confondono col sole gli altri fiori
e sognano il futuro come tutti
senza colpe, ad occhi chiusi
Qualcuno ti saluta e tu non credi
che stia guardando veramente te
ti volti per capire se hai vissuto
un'altra vita che non ricordi
La foglia non si stacca per morire
è fatta come i sogni o il mio pensiero
volando si confonde con il cielo
non ha contorni, solo fulgore
Ciò che non avevo immaginato
si presenta già davanti agli occhi
il mondo chiuso dentro una carezza
sfiora le labbra, mi lascia in silenzio
Sospeso tra giudizio
e desiderio
Nella memoria
c'è questa stanza
tu che mi parli
con innocenza
Tutta la forza,
la tua coerenza
- mi ripetevi -
"non è abbastanza"
Amo il tuo corpo bianco
sottile universo che stringo
il mio desiderio rinasce
tra le tue labbra e l’autunno
Cadono i baci e le foglie
tra grovigli di gatti
sotto solchi di stelle
e scegliendo le cose da dire
aprirò la mia bocca
per sposarti di nuovo
E poi ricordo
la sensazione
di sospensione
di cuore in gola
di questo cuore
che puoi arrestare
con quegli sguardi
che fanno male
Una bella faccia
la reputazione
di uomo allegro uomo saggio
uomo buono
Grande ascoltatore
in ogni situazione
rare confessioni solo al mare
ai cani
E come fa
ridere
ridere da matti
Chi riderà
ultimo
ooo ooo ooo
mi vedrà
Lunghe camminate
controvento
via dagli occhi attenti
dei bambini
L’uomo diligente
non è mai contento
non è in pace se una luce
resta accesa
Che male fa
ridere
quando è una bandiera
Chi riderà
ultimo
ooo ooo ooo
mi vedrà
Faccio un pieno di nuvole
per essere leggero e sorprendere il cielo
l’orizzonte è davanti a me
un unico bagaglio basta per raggiungerlo
Girano le ruote bene
la strada è tutta libera
sorrisi senza regole
e si va
Questa notte mi porta via
il vento si è fermato stregato dal tempo
ogni stella mi applaudirà
punto i fari verso il buio per accenderle
Girano le ruote bene
la strada è tutta libera
sorrisi senza regole
e si va
Libertà
brucia il cielo su di me
Siamo noi
strani eroi
ci riunisce la vita
destini rubati
Ci guardiamo
innocenti
dopo quasi vent'anni
Fragili miti
I nostri sogni
sostituiti
dalla verità
Siamo noi
resteremo
ancora vicini
più amici di ieri
Il nostro sangue
ha segnato l’estate
ci legano forze
oltre noi
Fragili miti
I nostri sogni
sostituiti
dalla verità
Canzoni di Paolo Cattaneo
Testi di Giovanni Peli, Stefano Diana, Lele Battista, Ettore Giuradei e Paolo Cattaneo
Prodotto da Paolo Cattaneo
Produzione artistica: Matteo Cantaluppi e Paolo Cattaneo
Mixato da Matteo Cantaluppi @ Ritmo&Blu di Pozzolengo (Bs)
Masterizzato da Giovanni Versari @ LaMaestà di Tredozio (FC)
Art Work: Federico Castelli
Fotografie: Ilaria Magliocchetti Lombi
Ufficio Stampa: Morning Bell
Edizioni: Eclectic Music Group / Music Union
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CD – LS16012-01 / Made in Italy
LP – LS16012-02 / Made in Italy
℗ & © 2016 – Lavorarestanca su licenza dell’autore
www.paolocattaneo.it
2905
Musica: Paolo Cattaneo
Paolo Cattaneo: cori
FLOS Stefano Castagna/Luca Formentini: tavole di Flos, monotron
Emanuele Maniscalco: pianoforte
Registrato da Stefano Castagna @ Ritmo&Blu di Pozzolengo (Bs)
Voce registrata da Paolo Cattaneo @ Home Studio di Brescia
TRASPARENTE
Musica: Paolo Cattaneo
Testo: Luciana Landolfi, Paolo Cattaneo, Ettore Giuradei e Stefano Diana
Paolo Cattaneo: voce, cori
Mike Ronan: coro
Mustafa Ja Ambdi: coro
Theon Cross: tuba
Andrea Lombardini: basso
Phil Mer: batteria, percussioni
Fulvio Sigurtà: tromba, fx
Emanuele Maniscalco: pianoforte
Registrato da Stefano Castagna e Christian Codenotti @ Ritmo&Blu di Pozzolengo (Bs)
Voci registrate da Paolo Cattaneo @ Home Studio di Brescia
e da Lele Battista @ Le Ombre Studio di Milano
Coro registrato da Paolo Costola @ MacWave Studios di Brescia
Tuba registrata da Benedic Lamdin @ The Pool Miloco Studio di Londra
Assistente Billy Halliday
Un ringraziamento speciale a Luciana Landolfi vera ispiratrice delle parole
HO CHIUSO GLI OCCHI
Musica: Paolo Cattaneo
Testo: Stefano Diana, Lele Battista e Paolo Cattaneo
Paolo Cattaneo: voce, cori
Stefano Diana: voce
Mike Ronan: coro
Nicola Panteghini: chitarra elettrica
Fidel Fogaroli: rhodes
Emanuele Maniscalco: pianoforte
Fulvio Sigurtà: tromba, fx
Matteo Cantaluppi: eco guitar, synth, batterie elettroniche, programmazioni
Registrato da Stefano Castagna @ Ritmo&Blu di Pozzolengo (Bs)
Voci registrate da Paolo Cattaneo @ Home Studio di Brescia
e da Lele Battista @ Le Ombre Studio di Milano
Coro registrato da Benedic Lamdin @ The Pool Miloco Studio di Londra
Assistente Billy Halliday
IL MIRACOLO
Musica: Paolo Cattaneo
Testo: Giovanni Peli, Stefano Diana e Paolo Cattaneo
Paolo Cattaneo: voce, cori
Ella Bordeaux: voce
Andrea Lombardini: basso
Phil Mer: batteria, percussioni
Nicola Panteghini: chitarra elettrica
Matteo Cantaluppi: eco guitar, synth, batterie elettroniche, programmazioni
Registrato da Stefano Castagna e Christian Codenotti @ Ritmo&Blu di Pozzolengo (Bs)
Voci registrate da Paolo Cattaneo @ Home Studio di Brescia
DUE ETÀ UN TEMPO
Musica: Paolo Cattaneo e Lele Battista
Testo: Stefano Diana e Paolo Cattaneo
Paolo Cattaneo: voce, cori, clap, pianoforte
Giuliano Dottori: chitarra
Fulvio Sigurtà: tromba, fx
Andrea Belfi: batteria
Ronnie Amighetti, Marco Franzoni, Lele Battista: claps, cori
Andrea Lombardini: basso
Matteo Cantaluppi: eco guitar, synth, batterie elettroniche, programmazioni
Batteria, cori e claps registrati da Matteo Cantaluppi @ The Ufo Sound Studios di Berlino
Assistente Fabian G. Knof
Basso registrato da Andrea De Marchi @ Virtual Studio di Treviso
Voce registrata da Paolo Cattaneo @ Home Studio di Brescia
Chitarra registrata da Giuliano Dottori @ Jacuzi Studio di Milano
QUESTA VITA AL VOLANTE
Musica: Paolo Cattaneo
Testo: Giovanni Peli e Paolo Cattaneo
Paolo Cattaneo: voce, cori
Giovanni Peli: voce
Andrea Lombardini: basso
Andrea Ponzoni: MS-20
Matteo Cantaluppi: eco guitar, synth, batterie elettroniche, programmazioni
Basso registrato da Andrea De Marchi @ Virtual Studio di Treviso
Voci registrate da Paolo Cattaneo @ Home Studio di Brescia
MS-20 registrato da Andrea Ponzoni @ Revolver Studio di Desenzano del Garda (Bs)
SE IO FOSSI UN UOMO
Musica: Paolo Cattaneo
Testo: Lele Battista e Paolo Cattaneo
Paolo Cattaneo: voce, cori
Lele Battista: voce
Fulvio Sigurtà: tromba, fx
Andrea Lombardini: basso
Phil Mer: batteria, percussioni
Nicola Panteghini: chitarra elettrica
Fidel Fogaroli: rhodes
Matteo Cantaluppi: eco guitar, synth, batterie elettroniche, programmazioni
Registrato da Stefano Castagna e Christian Codenotti @ Ritmo&Blu di Pozzolengo (Bs)
Voci registrate da Matteo Cantaluppi @ The Ufo Sound Studios di Berlino
Assistente Fabian G. Knof
CONFESSIONI PER VIVERE
Musica: Paolo Cattaneo
Testo: Giovanni Peli e Paolo Cattaneo
Paolo Cattaneo: voce, cori, celesta
Joe Ryan: corno
Theon Cross: tuba
Patrick Kenny: trombone
Mike Ronan: coro
Filippo Pardini: sax
Fulvio Sigurtà: tromba, fx
Lorenzo Lumachi: fagotto
Augusta Trebeschi: vocalist coach
Margherita Quadri, Giulia Prandelli e Chiara Leonardi: coriste
Coro “Missin’Gospel” diretto da Claudia La Delfa
Andrea Lombardini: basso
Phil Mer: batteria, percussioni
Luca Rossetti: organo
Oscar Del Barba: arrangiamento fiati
Nicola Panteghini: chitarra elettrica
Fidel Fogaroli: rhodes
Matteo Cantaluppi: eco guitar, synth, batterie elettroniche, programmazioni
Registrato da Stefano Castagna e Christian Codenotti @ Ritmo&Blu di Pozzolengo (Bs)
Voce e sax registrati da Paolo Cattaneo @ Home Studio di Brescia
Fiati registrati da Benedic Lamdin @ The Pool Miloco Studio di Londra
Assistente Billy Halliday
Coro registrato da Ronnie Amighetti @ Chiesa di Santa Maria della Carità
Fagotto e voci coriste registrati da Paolo Costola @ MacWave Studios di Brescia
Grazie a Fulvio Sigurtà che ha reso possibile le sessioni di registrazione a Londra.
Un ringraziamento speciale a Paolo Peli per il supporto nella ricerca della chiesa in cui registrare il coro.
SOTTILE UNIVERSO
Musica: Paolo Cattaneo e Lele Battista
Testo: Paolo Cattaneo e Ella Bordeaux
Paolo Cattaneo: voce, cori, pianoforte
Andrea Lombardini: basso
Beppe Facchetti: batteria
Nicola Panteghini: chitarra elettrica
Paolo Martignon: pianoforte
Matteo Cantaluppi: eco guitar, synth, batterie elettroniche, programmazioni
Basso registrato da Andrea De Marchi @ Virtual Studio di Treviso
Batteria registrata da Marco Franzoni @ Bluefemme StereoRec di Montirone (Bs)
Voce e pianoforte registrati da Paolo Cattaneo @ Home Studio di Brescia
BANDIERA
Musica: Paolo Cattaneo
Testo: Stefano Diana
Paolo Cattaneo: voce
Behzad Hassanzadeh: kamancheh
Nicola Panteghini: chitarra elettrica
Fidel Fogaroli: rhodes
Emanuele Maniscalco: pianoforte
Registrato da Stefano Castagna @ Ritmo&Blu di Pozzolengo (Bs)
Voce registrata da Paolo Cattaneo @ Home Studio di Brescia
Kamancheh registrato da Behzad Hassanzadeh @ Teheran (Iran)
LA STRADA È TUTTA LIBERA
Musica: Paolo Cattaneo
Testo: Giovanni Peli e Paolo Cattaneo
Paolo Cattaneo: voce, cori, pianoforte
Andrea Lombardini: basso
Matteo Cantaluppi: eco guitar, synth, batterie elettroniche, programmazioni
Basso registrato da Andrea De Marchi @ Virtual Studio di Treviso
Voce registrata da Paolo Cattaneo @ Home Studio di Brescia
FRAGILI MITI
Musica: Paolo Cattaneo
Testo: Giovanni Peli e Paolo Cattaneo
Paolo Cattaneo: voce, cori
Emanuele Maniscalco: pianoforte
Carlo Cantini: violino
Monica Vatrini: viola
Matteo Cantaluppi: synth, batterie elettroniche, programmazioni
Oscar Del Barba: arrangiamento archi
Violino registrato da Carlo Cantini @ Digitube Recording Studio di Mantova
Viola registrata da Paolo Costola @ MacWave Studios di Brescia
Voce registrata da Paolo Cattaneo @ Home Studio di Brescia
Pianoforte registrato da Stefano Castagna @ Ritmo&Blu di Pozzolengo (Bs)
Un abbraccio speciale al NOP
ROCKOL > Marco Jeannin
“Si presenta come un album assolutamente attuale, curato nel minimo dettaglio dal punto di vista creativo a partire dal suono, dagli arrangiamenti e dalla produzione, fino al lavoro fatto per la grafica di copertina. Un lavoro molto interessante, dodici pezzi che ci restituiscono un autore nel pieno della sua maturità e dal songwriting ormai perfettamente rodato, limpido e… perfetto. Grazie Paolo: in un mondo ideale saremmo tutti tuoi fan.”
SENTIREASCOLTARE > Gianluca Lambiase
“Quello di Cattaneo è un album complesso, ricco di costruzioni melodiche da scalare e vallate sonore in cui perdersi, un lavoro prodotto con grande gusto, riflessione ed eleganza che viene fuori e si fa apprezzare alla distanza.”
MESCALINA > Ambrosia J. S. Imbornone
“La parola d’ordine è l’eleganza. Un fulgido esempio di cantautorato prezioso, cesellato come un gioiello, che non è improvvisazione, ma esperienza, profondità e maturità, grazie anche a un lavoro di squadra che assomma penne, mani e voci tra le più meritevoli di attenzione oggi. Da ascoltare.”